
10 aprile 2025, ore 18.00
IL DIPENDENTE di SEBASTIANO NATA, FELTRINELLI, 2025.
Incontro con l’autore e riflessione con esperti
Libreria ELI Viale Somalia 50/a ROMA
Il romanzo Il dipendente raccontato da Sebastiano Nata la prima volta negli anni novanta è rieditato oggi per la sua sorprendente attualità sui temi del lavoro.
Una narrazione stimolante che offre uno spazio per l’esplorazione dell'alienazione moderna, del ruolo in evoluzione del lavoro nella contemporaneità, dello scontro tra aspirazioni individuali e vincoli organizzativi.
I temi oggetto di riflessione e alcune immagini dell’evento
Attraverso il viaggio di Michele Garbo, protagonista del romanzo, in una azienda disegnata sull’arroganza e l’unicità del profitto a tutti i costi, la narrazione solleva questioni sempre intensamente vive, pertinenti alla soddisfazione lavorativa, all'impatto delle strutture gerarchiche, alla ricerca personale di un significato che vada oltre il semplice successo professionale.
Il dipendente funge da caso di studio rilevante nella transizione verso il paradigma di lavoro post-industriale, in cui il lavoro stesso fa sempre più i conti con la perdita di centralità, di senso e significato intrinseco lasciando posto alla ricerca del desiderio di realizzazione personale.
La società cambia velocemente, l'organizzazione aziendale meno. Il disagio nelle relazioni gerarchiche appesantisce il mondo delle relazioni informali, il livello di competitività cresce a livelli insopportabili a fronte di obiettivi sempre meno chiari per le persone ma essenziali per la massimizzazione del profitto a tutti i costi. Le giovani generazioni non sono più disposte al sacrificio totale dell'intero tempo di vita e mostrano una crescente disaffezione al modello classico di interpretazione del lavoro. Il romanzo Il dipendente di Sebastiano Nata ambientato negli anni '90 sembra ancora molto attuale nel denunciare un certo ambiente tossico presente oggi in parecchie organizzazioni.